Skip to content
Pinacoteca Nazionale di Bologna > Events > Visite a tema gennaio e febbraio 2025

Visite a tema gennaio e febbraio 2025

dal 24-10-2025 al 24-10-2025

Proseguono nei mesi di gennaio e febbraio 2025 le attività di approfondimento proposte dal personale dei servizi educativi della Pinacoteca nazionale di Bologna, con una serie di visite guidate a tema dedicate alla mostra La favola di Atalanta. Guido Reni e i poeti, allestita nel salone degli Incamminati dal 16 novembre 2024 al 16 febbraio 2025.

“Che fai Guido? Che fai?”. Quando la poesia incontra la pittura

04/01/2025 Ore 11:00
04/01/2025 Ore 12:00

Location:

Pinacoteca Nazionale di Bologna

L’attività intende esplorare il legame tra Guido Reni e i letterati del suo tempo, tra tutti Cesare Rinaldi e Giovan Battista Marino. Nella Bologna dei primi anni del Seicento, la vasta produzione di poesie e sonetti dedicati al “Divino Guido” costituisce la testimonianza della fama dell’artista. Non si trattò esclusivamente di lodi sulla carta, ma di rapporti concreti che il pittore seppe instaurare con i letterati dell’epoca, molti dei quali furono non solo suoi ammiratori, ma anche amici e committenti.

Tra favola e mito. un racconto per immagini

18/01/2025 Ore 11:00
18/01/2025 Ore 12:00

Location:

pinacoteca nazionale di bologna

Un percorso che ci farà comprendere come la mitologia e la letteratura classica siano sempre state una fonte inesauribile di ispirazione per artisti e committenti, basti pensare ai componimenti di Ovidio e Virgilio, senza dimenticare l'influenza dei poeti moderni come Giovan Battista Marino. Nelle storie di dei ed eroi si trovano descritti i più vari sentimenti umani e per questa visita sarà l’amore il filo conduttore fra le opere illustrate.

Immagini incise e immagini dipinte: tra divulgazione e successo

08/02/2025 Ore 11:00
08/02/2025 Ore 12:00

Location:

PINACOTECA NAZIONALE DI BOLOGNA

Dalla sua invenzione a metà del XV secolo, l’incisione è stata un potente mezzo di diffusione delle immagini. Guido Reni ne era pienamente consapevole e si circondò di allievi capaci di riprodurre le sue opere, amplificandone la fama. Egli stesso era un abile incisore, esperto nella tecnica dell’acquaforte e nel 1603 contribuì alla realizzazione delle immagini per il libretto commemorativo dei Funerali di Agostino Carracci. Molti furono comunque i pittori che prestarono la propria abilità nell’incisione per illustrare opere letterarie, scientifiche e componimenti d’occasione, alcune delle quali presenti in mostra.